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Emisfera rinnova la sua partnership con Microsoft

27 Luglio 2022

Una sintesi dei progetti seguiti dal Laboratorio Emisfera

Emisfera, grazie al Laboratorio di Ricerca, collabora con Istituzioni pubbliche e private, Università, Enti ed Organismi di Ricerca Europei e partecipa a bandi di ricerca Regionali, Nazionali ed Europei anche in Consorzi e ATI.

A seguire riportiamo una sintesi dei progetti conclusi e in corso:

AIDA – An Advanced Interface for Analysis of Distributed Automation

Il progetto AIDA ha avuto come obiettivo la progettazione di uno strumento che permettesse l’automatizzazione del processo di verifica dei requisiti di un prodotto. In particolare, in AIDA, si volevano sperimentare ed integrare tecniche di gestione del linguaggio naturale e strumenti di verifica formale, attraverso l’utilizzo di algoritmi di machine learning. L’obiettivo è stato quello di ottenere uno strumento che permettesse di verificare, in modo automatico, se un determinato prodotto, le cui caratteristiche siano descritte in linguaggio naturale, corrispondesse a determinati requisiti, anch’essi espressi in linguaggio naturale.

Si è pertanto sviluppato uno strumento prototipale con l’obiettivo di valutarlo in due casi d’uso, il primo relativo alla sicurezza di un sistema elettrico e il secondo alla gestione di un banco di gelati. Lo scopo finale è stato quello di valutarne l’adeguatezza come base di un servizio per la clientela dei partner del progetto.

Scopri di più sul sito dedicato al progetto:
aida-project.it

V-TUBE

Il progetto V-TUBE prevede la realizzazione di un sistema di realtà aumentata (AR) che consenta al personale che opera su una rete tecnologica di vedere, mantenendo le mani libere, ciò che è presente nell’area oggetto di intervento, anche nel caso in cui gli elementi di interesse siano sotto terra, murati, o comunque nascosti alla vista.

L’uso del sistema verrà testato nel caso specifico delle reti idriche, ma potrà in futuro essere facilmente esteso ad altri tipi di servizi tecnologici presenti nel sottosuolo urbano quali ad esempio distribuzione di energia elettrica, telecomunicazioni e distribuzione di gas, ma anche tipologie di servizi non necessariamente di sottosuolo, ma anche di superficie.

 

Progetto RIME – Rafforzare le Infrastrutture a fronte di Minacce fisiche ed informatiche

Le minacce alla sicurezza informatica dei sistemi informativi sono divenute uno dei problemi centrali del nostro tempo. Esse mettono a rischio tutte le infrastrutture critiche da cui dipende la vita civile. Anche importanti canali di distribuzione, come IoT, risultano minacciati. Di conseguenza è opportuno che tutte le imprese si dotino di una organizzazione per prevedere il profilarsi di una minaccia e mantenere aggiornate le proprie difese.

Si stanno recentemente affermando delle metodiche in grado di inquadrare il problema in modo strutturato e valutare in modo oggettivo la capacità di un’azienda di affrontare il problema, ovvero la sua cyber security stance. EPRI, l’Electrical Power Research Institute americano, ha di recente iniziato lo sviluppo di una metodica orientata alla valutazione dell’architettura, dei protocolli e dei servizi che operano all’interno di una organizzazione per valutare la robustezza proprio nell’ambito della Cyber Security.

Per quanto nata in ambito elettrico, si può pensare che questa soluzione possa essere adatta ad aziende operanti in qualunque tipo di settore ad alta esposizione alle minacce informatiche, e in particolar modo nell’ambito della Meccatronica. La metodica prevede metriche a livello strategico, tattico e operativo, organizzate in una gerarchia, che permettono di ottenere una migliore conoscenza delle attività di Cyber Security e  prendere decisioni informate su politiche, investimenti e piani d’azione. L’obiettivo dello studio di RIME è stato quello di valutare sperimentalmente l’adeguatezza di tale metodica nell’ambito della protezione di infrastrutture critiche nel settore delle telecomunicazioni.

IARP – Intelligenza Artificiale per la Rilevazione Presenze Acronimo

Lo studio di fattibilità IARP (Intelligenza Artificiale nella Rilevazione delle Presenze) ha avuto l’obiettivo di testare metodologie di Machine Learning per la conversione degli orari di entrata e uscita dei lavoratori in causali di presenza (ordinaria, maggiorazione serale, notturna, festiva, ecc.).

Durante lo studio, sono state testate diversi metodi di Machine Learning che, sulla base di dati pregressi, sono stati utilizzati per convertire orari in causali. Come base di lavoro per l’addestramento degli algoritmi, sono stati utilizzati dei dati pregressi di presenze reali, opportunamente anonimizzati.

“Internet of Air” – Progetto di Ricerca nell’ambito del Polo di Innovazione ICT – Bando PRISM-E

Il progetto “Internet of Air” prevede la realizzazione di una rete a griglia (mesh) tra punti Fixed Wireless, in cui i singoli utenti possono diventare nodi IoT attivi, contribuendo ad estendere capacità di banda e copertura della rete stessa. Questo consente di raggiungere e servire con successo anche utenze altrimenti non raggiungibili, fornendo loro servizi a bassa latenza ed alta velocità. I nodi hanno capacità di autoconfigurazione, per permettere la creazione di una rete intelligente, dinamica e adattativa.

In considerazione dell’applicabilità anche in aree montane e rurali, il progetto prevede di rendere energeticamente autonomi i nodi stessi, dotandoli, ove necessario, di batterie ricaricabili tramite uno o più moduli energetici (micro solare, eolico e idroelettrico).

In base al consumo reale è previsto che ciascun nodo modifichi la qualità del servizio (QoS) erogata, al fine di ottimizzare i flussi di informazioni e i consumi energetici.

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